LINFOADENOPATIA (LINFONODI INGROSSATI) e METODO FREQUENCY™
23 Marzo 2023Partiamo dal presupposto che molti batteri che arrivano alla prostata e nelle vie urinarie si formano prima nell’intestino.
Infatti, il Dr. Hans Arora, del Glickman Urological and kidney Institute è arrivato alla conclusione che una delle cause di disturbi alla Prostata, può essere dovuta a un imperfetta tenuta della mucosa intestinale che consente la migrazione di batteri e tossine verso le zone anatomiche adiacenti all’intestino, come appunto prostata e vescica.
In molti casi, un cane che si morde la coda, può essere la stessa cura per l’infiammazione della prostata a base di antibiotici i quali quest’ultimi intaccando la flora intestinale provocano alterazione della flora stessa, provocando alterazioni riguardo il quadro batterico dell’intestino e per la connessione anatomica citata sopra si manifesta un incremento della infezione e infiammazione della prostata. Le conseguenti infiammazioni continue sia del colon che della prostata, nel tempo, se non curate, possono poi portare ad alterazioni delle cellule creando cellule tumorali, manifestandosi così tumori sia del colon che della prostata.
In questa connessione di fatto, la prostata anatomicamente è protetta da vescica e retto e quindi, prima che i batteri arrivino alla prostata, devono fare un bel tratto, attraversando altri organi, che ricevono i batteri dall’intestino.
Pertanto possiamo dire, o già come quasi 2500 anni fa, lo stesso Ippocrate affermava, che “Tutte le malattie hanno origine nell’intestino”, di fatto quest’ultimo è causa di focolai di infiammazione, dove si formano circa l’80% delle nostre cellule immunitarie.
Un fattore patologico cronico come causa di infiammazione alla prostata è la sindrome del colon irritabile dovuta a uno stato di disbiosi (alterazione della flora batterica fisiologica umana) e di infiammazione delle mucose.
Di conseguenza la nostra prostata non ritornerà a funzionare bene, fin quando il nostro intestino non ritornerà a funzionare bene.
Cercare di risolvere i problemi alla prostata, focalizzandoci a curare la prostata, ignorando l’intestino, è l’errore più grande che possiamo commettere.
Il METODO FREQUENCY™ in questo caso permette da un lato di lavorare sui sintomi dati dalla prostatite quindi sul dolore causato dall’infiammazione con una determinata frequenza e dall’altra sul riequilibrio della muscolatura liscia del colon con un’altra frequenza.
La programmazione della seduta in questo caso potrà essere organizzata in due modi:
- a) 4/5 sedute da 40 min/una di cui 20 min trattamento prostata e 20 min trattamento colon;
- b) 8/10 sedute da 20 min/una. 4/5 sedute per il trattamento della prostata e 4/5 sedute per il colon.