METODO FREQUENCY™ E ARTROSI
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3 Luglio 2023Partiamo dalla premessa che il Metodo Frequency™ è un metodo olistico “attualmente” usato per intervenire sui sintomi di uno o più specifico disturbo fisiologico, ma, ciò non toglie che nel tempo, testando, e applicando il metodo a più casi e disturbi fisiopatologici, non possa essere usato come uno strumento di cura vera e proprio, soprattutto sviluppando specifici dispositivi mirati a questo scopo. Detto questo nel testare il metodo su diverse sintomatologie, il Dott. Peduto si è imbattuto in molti casi di sintomi dolorosi durante la fase di ciclo, come dismenorrea, o mittelschmerz ovvero ovulazione dolorosa o da ovaio policistico, che, trattandoli con il suo metodo ha riscontrato dei benefici istantanei e duraturi durante tutto la fase.
SINTOMI OVARICI e METODO FREQUENCY™
Nel testare il metodo su diverse sintomatologie, mi sono imbattuto in molti casi di sintomi dolorosi durante la fase di ciclo, come dismenorrea, o pre-ciclo come il mittelschmerz ovvero ovulazione dolorosa o sintomi da ovaio policistico, che, trattandoli con il metodo ho riscontrato dei benefici istantanei e duraturi durante tutto la fase premestruale e mestruale sia durante il singolo ciclo, che in alcune persone, anche nei successivi.
Ovaie
Le ovaie sono due ghiandole, di forma a mandorla, posizionate ai due lati dell’utero e fanno parte dell’apparato riproduttivo femminile. Sono lunghe circa 4 centimetri, alte 2 centimetri e spesse 1 centimetro, dimensione che durante la fase infiammatoria tende ad aumentare per accumulo di liquido. La loro dimensione anatomica varia a seconda dell’età; sono piccole da bambine, si sviluppano nella maturità e tendono a ridursi con l’invecchiamento.
Le ovaie hanno un doppio ruolo: la funzione gametogenica, che indica la produzione degli ovuli, dove avviena la funzione di riproduzione e la funzione endocrina, dove vengono rilasciati gli ormoni sessuali che regolano le varie fasi della vita riproduttiva femminile.
Ogni mese dalle ovaie viene liberato un ovulo maturo, pronto per essere fecondato. Questo viene espulso dal follicolo ovarico ed entra nella tuba di Falloppio, (ciascuna tuba di Falloppio è fissata con un’estremità ai lati della parte superiore dell’utero, mentre l’estremo opposto si colloca in stretta vicinanza con l’ovaio, avvolgendolo dall’alto come un imbuto.)mentre lo stesso follicolo si trasforma in corpo luteo e provvede a secernere ormoni sessuali, quali estrogeni e progesterone, questo, in attesa che l’ovulo venga fecondato.
Se la fecondazione non ha avuto luogo l’ovulo viene espulso con il flusso mestruale, mentre il corpo luteo regredisce e torna ad assumere la forma del follicolo. Se invece la fecondazione avviene, l’uovo fecondato transita attraverso le tube e giunge all’utero, dando vita all’instaurarsi della gravidanza.
Utero
L’utero è un organo muscolare di tessuto muscolare liscio e cavo che, insieme alle ovaie, alle tube di Falloppio, alla vagina e alla vulva forma l’apparato riproduttivo femminile. È l’organo deputato ad accogliere l’ovulo fecondato, a consentirne lo sviluppo e a espellere il feto a fine gravidanza. La cavità uterina è rivestita internamente da una mucosa, l’endometrio. La muscolatura che riveste l’utero (miometrio) grazie alle sue contrazioni rende possibile, al momento del parto, l’espulsione del feto. L’utero è formato da una porzione “detta corpo uterino” che si espande verso l’alto, è una parte più stretta, detta “collo dell’utero” o “cervice uterina”, dalla forma simil-cilindrica, rivolta verso il basso e che va a inserirsi nella vagina.
Dismenorrea
La dismenorrea è il termine medico che viene dato al ciclo quando è doloroso, i cosiddetti dolori mestruali, è colpisce più o meno tutte le donne fertili di qualsiasi età. Il dolore è intenso e si manifesta al basso ventre, qualche giorno prima dell’inizio delle mestruazioni; solitamente, si tratta di un dolore acuto, a volte con stati di crampi costanti. La dismenorrea rappresenta uno dei sintomi più comuni della sindrome premestruale, pertanto può associarsi a sintomi “accessori” o “consequenziali” come, mal di testa, nausea, stipsi o diarrea e lombalgia, ma il sintomo principale è il dolore al basso ventre.
La dismenorrea può essere primaria e secondaria, a seconda delle cause.
La primaria, non è legata a malattie ginecologiche, si tratta di un sintomo attribuibile ai cambiamenti ormonali dovuti ai cicli ovulatori e ad un’eccessiva produzione di prostaglandine, (sostanze si occupa dei processi infiammatori e non) che provocano contrazioni spastiche e dolorose dell’utero.
La secondaria, è dovuta ad altre malattie o disfunzioni pelviche.
Le cause più comuni sono l’endometriosi, l’infiammazione delle tube o delle ovaie, l’adenomiosi uterina, fibromi e polipi dell’utero o della cervice.
Ovulazione Dolorosa – Mittelschmerz
In alcune donne, l’ovulazione si accompagna ad un dolore addominale o pelvico, il termine medico che si usa per indicare il dolore da ovulazione da metà ciclo è mittelschmerz (deriva dalle parole tedesche medio e dolore) e solo circa il 20% delle donne durante questa fase soffre di dolore. Il dolore ovulatorio si manifesta all’incirca dopo 2 settimane dall’inizio delle mestruazioni e coincide con la rottura del follicolo ovarico maturo e il conseguente rilascio della cellula uovo. Il dolore può essere o bilaterale o unilaterale, può variare da una lieve fitta al fianco ad un grave disagio.
Il dolore può verificarsi prima, durante o dopo l’ovulazione. La causa esatta è sconosciuta, ma esistono diverse spiegazioni:
- Rigonfiamento dei follicoli all’interno delle ovaie, dilatandosi ed estendo la superficie dell’ovaia, causa dolore.
- Rottura della parete ovarica con l’ovocita.
- Irritazione addominale: quando una cellula uovo si sviluppa nelle ovaie, è circondata da liquido follicolare che può irritare il rivestimento della cavità addominale (peritoneo).
- Contrazione delle cellule muscolari lisce, queste contrazioni si verificano in risposta ad un aumento del livello di prostaglandina F2-alfa e all’ondata di ormone luteinizzante (LH).
- Contrazione delle tube di Falloppio.
Il Metodo Frequency™ come interviene sui dolori ovarici?
Il metodo in questo caso utilizza una specifica frequenza, denominata Antalgica, (generata dall’app “Frequency 1.0”) la quale frequenza ha un effetto antinfiammatorio e di conseguenza antidolorifico. Il device viene posizionato sulla zona dolorante e che risulta alla palpazione infiammata e gonfia, di solito può essere o a destra o sinistra del basso ventre centrale se si tratta di ovulazione dolorosa o al basso ventre verso il pube se si tratta di dismenorrea, ma la sensazione e al regione variano da persona a persona.
Si può evidenziare la sua efficacia prima e dopo il trattamento (di 20 minuti) infatti, palpando la zona dolorante prima e poi dopo, si nota una netta riduzione della zona infiammata e del dolore. Si presuppone che le frequenze vibrazionali che vengono applicate tramite i dispositivi Woojer o qualsiasi altro dispositivo basato di tecnologia Osci™ o simile, sulla zona da trattare riducono la produzione di prostaglandine e favoriscono il riassorbimento di liquido, fattori che provocano irritazione e infiammazione. Un paio di sedute ravvicinate bastano a far scomparire l’infiammazione e il dolore durante tale fase e per tutto il ciclo, sia in caso di dismenorrea che ovulazione dolorosa, evitando così l’utilizzo e soprattutto l’abuso di farmaci antidolorifici.